Gianni Borta è nato e vive a Udine, lavora nella città natale ed a Milano. Ha cominciato ad esporre nel 1961, ispirandosi al neorealismo del mondo contadino friulano. Oggi è uno dei più significativi artisti italiani della generazione di mezzo: ha partecipato a 870 esposizioni e 172 personali tenute nelle maggiori città italiane ed all’estero, conseguendo 250 affermazioni tra premi nazionali ed internazionali in cinquantaotto anni di pittura.
È considerato un protagonista di quella che è ormai conosciuta come arte naturalistica, per un dipingere straordinario ed unico. È presente nelle più importanti rassegne artistiche: Biennali, Quadriennale nazionale di Roma, Biennale internazionale di grafica di Lubiana, tutte le Fiere d’arte, tra cui Artexpo di New York e Kunstmesse di Basilea, Arte Fiera di Bologna, Wash-Art Fair di Washington (U.S.A.), Europ’Art Geneve, Tüyap Istanbul, Art Fair Kunst Wien 96, Kunst aus Italien a München, Art Cannes, Art-Philadelphia, Triennial Print Krakow Polonia. In campo internazionale ha tenuto mostre in Austria, Germania, Slovenia, Croazia, Svizzera, Australia, Belgio, Venezuela, Argentina, Emirati Arabi, Olanda, Ungheria, Repubblica Ceca, Turchia, Spagna, Ucraina, Cina, Russia, Svezia, Stati Uniti, Finlandia. Le sue opere sono proposte in permanenza nelle seguenti Gallerie e Musei: Art Gallery di San Pietroburgo, Galerie Ruf di Monaco, Galerie Breheret di Parigi, Originals Prints Collectors di New York, Galerie Miro di Praga, Foster Oversea Original Arts Museum di Shanghai, Dan Huang Art Museum di Pechino, per citare solo le principali.
Numerose sono le opere d’arte realizzate in edifici pubblici, come mosaici in scuole, ospedali, impianti sportivi e giudiziari, case circondariali e monumenti. Rilevanti sono le sue presenze in laboratori di ricerca internazionali e come relatore in convegni culturali. Notevole è la sua attività anche come incisore, grafico, illustratore di libri, manifesti e riviste. Un gran numero di trasmissioni televisive è stato dedicato alla sua opera. La sua attività è documentata presso l’Archivio storico della Biennale di Venezia e presso l’Archivio per l’arte italiana del novecento a Firenze, Kunsthistorisches Institut in Florenz.
È quotato su Artprice, leader mondiale dell’informazione artistica. Per la sua intensa attività artistica ed i temi trattati comincia ad essere considerato come un caposcuola.